Buondì! Oggi celebriamo la Beata Vergine Maria Addolorata! Vi auguro una buona giornata
Ogni sguardo dato a Lei da Gesù, ogni accento di quel labbro
soave, mentre sollevava Maria sulle ali dell'amore materno, la
precipitava nell'investigabile abisso del più acerbo dolore. Se la
Vergine si compiaceva nel contemplare quel volto leggiadro, tosto la
conturbava il desolante pensiero che un giorno quel volto sarebbe stato
sformato dalle percosse e ricoperto dal gelido sudore della morte; se ne
mirava la fronte divina, su cui si divideva la bionda capigliatura,
Maria soffriva pensando all'orribile serto da cui sarebbe stata un
giorno incoronata.
Questi sentimenti dolorosi si tramutarono in realtà, quando giunse per
Maria il momento solenne di assistere alla divina passione. Tutto quello
che Ella sofferse sin qui, altro non fu che la preparazione del
martirio che l'attendeva sull'erta fatale del Golgota. Quando Gesù morì,
la terra tremò, si spaccarono le pietre, cominciarono ad addensarsi le
tenebre sul creato; a queste manifestazioni della natura indignata, la
folla dei curiosi, colta da panico, si diradò. L'invitta Madre allora si
accostò ancor più alla croce per unire il proprio martirio a quello del
Salvatore.
L'addoloratissima Madre accolse più tardi sulle sue ginocchia le spoglie dell'adorato Figliuolo.
Questo fu il prezzo che la Madonna dovette pagare per la rigenerazione
dell'umanità e meritarsi la sublime dignità di Madre universale. Tale
infatti fu proclamata Maria nel modo più solenne al cospetto del cielo e
della terra dalla voce di un Dio agonizzante
PRATICA. Consideriamo quanto siamo costati a Maria SS., e non rinnoviamole i dolori con nuovi peccati.
PREGHIERA O Dio, nella cui passione, secondo la profezia di Simeone,
la spada del dolore trapassò l'anima dolcissima della gloriosa Vergine
Maria, concedi benigno, che come ne celebriamo i dolori, così otteniamo i
frutti abbondanti della tua passione.
I SETTE DOLORI DI MARIA
PRIMO DOLORE:
La rivelazione di Simeone
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la
rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada
trafiggerà l'anima».
SECONDO DOLORE:
La fuga in Egitto
Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati,
prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là
finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per
ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre
nella notte e fuggì in Egitto.
TERZO DOLORE:
Lo smarrimento di Gesù nel Tempio
Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si
misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti. Dopo tre giorni lo
trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e
li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse:
«Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti
cercavamo».
QUARTO DOLORE:
L'incontro con Gesù sulla via del Calvario
Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se cè un
dolore simile al mio dolore. (Lm 1, 12). «Gesù vide sua Madre lì
presente»
QUINTO DOLORE:
La crocifissione e la morte di Gesù.
Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Lui e i due
malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Pilato compose anche
l'iscrizione e la fece porre sulla Croce; vi era scritto "Gesù il
Nazareno, il re del Giudei" (Lc 23,33; Gv 19,19). E dopo aver ricevuto
l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!" E, chinato il capo, spirò.
SESTO DOLORE:
La deposizione di Gesù tra le braccia di Maria
Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche
lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il
corpo di Gesù. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla
croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella
roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro.
Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare
dove veniva deposto.
SETTIMO DOLORE:
La sepoltura di Gesù e la solitudine di Maria
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre,
Maria di Clèofa e Maria di Magdàla. Gesù allora, vedendo la madre e lì
accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna,
ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da
quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Font.ilsantodelgiorno.it
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