Buongiorno a tutti miei cari lettori! Ieri avete seguito la trasmissione?Oggi altra giornata nuvolosa, il tempo di questa settimana è stato veramente pessimo devo dire! Volevo far gli auguri a tutti i Pietro, il 9Settembre infatti festeggiamo San Pietro Claver! Vi lascio con la sua storia, augurandovi una buona giornata e un buon weekend!
Nato da Pietro ed Anna Claver l'anno 1585 a Verdù in Spagna, il
nostro Santo fin dai primi anni fu educato cristianamente. Inviato a
Barcellona per gli studi fu ammesso dal Vescovo fra i suoi chierici. Ma
un più vivo desiderio nutriva Pietro: essere sacerdote religioso della
Compagnia di Gesù. I suoi genitori non sapevano come staccarsi da un sì
caro figliuolo, perciò gli negarono il consenso. Pietro, non potendo
convincere i genitori con le parole, si rivolse con tutto l'animo alla
SS. Vergine. Ottenuta la sospirata grazia, entrò in religione. A Maiorca
conobbe il B. Alfonso Rodriguez che lo incitò ad andare in America.
Approdato a Cartagena si recò a Santa Fè per compiervi la sua
formazione, e l'anno 1616 a Cartagena ricevette l'ordinazione
sacerdotale.
Di qui comincia la sua nuova vita feconda d'apostolato e di abnegazione per le anime.
Nel 1622 Pietro emise la professione religiosa solenne aggiungendo la
promessa di spendere tutta la sua vita a servizio degli schiavi: lavorò
tanto per' essi che se non ebbe la corona del martirio cruento ebbe
quella di un martirio diurno, martirio di preghiera, di lotta, di
sacrifici, d'un intenso apostolato. Un giorno, dopo aver radunati tanti
negri da riempire la chiesa, e mentre questi ascoltavano la parola
divina, il demonio destò un sì improvviso e spaventevole turbine che
tutti cercarono la salvezza nella fuga e Pietro che stava alla porta, fu
travolto. Tutti rimasero illesi: solo Pietro fu trovato più tardi,
pesto e ferito, in orazione nella cappella della SS. Vergine.
Nella contagiosa pestilenza che poco dopo infierì in quelle regioni,
Pietro mostrò la sua eroica carità. Ai piedi dei malati prestava loro i
più umili servizi e assieme al pane materiale dava loro il pane
spirituale, il pane della fede cristiana. Ma presto la fibra di questo
coraggioso apostolo di Cristo venne a consumarsi.
Il suo corpo più non resse alle fatiche e cadde sfinito contraendo il
terribile morbo che sopportò eroicamente per ben quattro anni.
Finalmente la sua corona era pronta: dopo un'agonia di un giorno,
circondato dai suoi negri, il Santo Apostolo rendeva la bell'anima a Dio
1'8 settembre 1654.
PRATICA: Preghiamo oggi e facciamo un'offerta per i missionari.
PREGHIERA: O Signore, che hai salvato tante anime per mezzo del
beato Pietro, ti chiediamo per la sua intercessione che uniti a te in
terra possiamo eternamente godere la tua gloria celeste.
Font.ilsantodelgiorno.it
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