Buongiorno miei carissimi lettori, chiedo scusa per l'assenza ma c'è stato e c'è ancora tantissimo lavoro da fare!! Come state? State continuando a seguirmi? Spero di si!! Ormai qui è arrivato il lungo inverno, questa mattina ci sono esattamente 5°, ma almeno ce il sole eheheheh! Oggi festeggiamo Santa Geltrude, quindi auguri a tutte le Geltrude, nome molto particolare tra l'altro! Vi auguro una serena giornata...
S. Gertrude nacque ad Eisleben, nella Sassonia, da illustre famiglia.
All'età di cinque anni fu posta nel monastero di Helfta, appartenente
all'ordine delle Cistercensi. Questo monastero, fondato dal conte
Burchard di Mansfeld nel 1229, era allora diretto dalla badessa Gertrude
di Hackeborn, la quale lo governò per lo spazio di circa quarant'anni.
Strane confusioni, causate dall'analogia del nome, hanno fatto ritenere
la nostra Santa come la badessa del suo monastero. Fin dai primi anni
ebbe a maestra S. Matilde, sorella della badessa, la quale trovò in Gertrude una allieva esemplare.
Dotata di grande ingegno, di forte volontà e di una penetrazione
straordinaria, Gertrude fece presto presagire grandi cose di sè; la
lingua latina le divenne familiare, la teologia mistica, i libri
ispirati erano il suo pascolo, sì che sovente i più abili dottori ebbero
a stupire della sua vasta erudizione.
Ma questa sua grande passione per gli studi le impedì alquanto la vita di raccoglimento e di preghiera.
Nell'Avvento dell'anno 1281 ebbe una violenta crisi spirituale che
determinò la sua conversione, come la chiamò ella stessa. Gertrude si
sentiva come isolata nel monastero, senza un'anima cui poter confidare
le sue tristezze, senza un appoggio che la sostenesse; perciò si rivolse
tutta verso Dio e si sentì attirata da Lui.
Il 27 gennaio dell'anno seguente, la calma ritornò in lei in seguito ad
una visione. Le apparve Nostro Signore e le disse: « Presto verrà la tua
salvezza », e vidi, dice la santa nelle sue Rivelazioni, quella mano
divina prendere la mia in segno di solenne ratifica di quella promessa.
Poi Gesù aggiunse: « Tu hai lambito la terra coi miei nemici e hai
succhiato il miele aderente alle spine; ritorna a me ed io ti farò buona
accoglienza inebriandoti al torrente delle mie gioie divine ».
E Gertrude fu veramente inebriata al torrente delle gioie divine. Ella
fu la prima propagatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù. È vero
che Santa Margherita Alacoque ricevette da Gesù la missione di far
conoscere al mondo l'amore del suo Cuore nel 1674; ma Gertrude aveva
ricevuto da Gesù l'ordine di scrivere il libro che rivelava tutto il suo
Cuore quattro secoli prima. E il giorno in cui Gertrude finiva quel
libro, il Signore apparendole le disse: « Questo libro è mio e lo tengo
impresso in fondo al mio Cuore: ivi ciascuna lettera si è imbevuta della
mia divinità e chiunque, a mia gloria, lo leggerà con umile divozione,
ne ritrarrà frutto per la salute eterna dell'anima sua ».
Nel giorno della festa di S. Martino, 11 novembre, Gesù in visione le
disse: « Presto ti toglierò da questa vita ». Il mercoledì di Pasqua
dell'anno dopo si sentì chiamare: « Vieni, mia eletta, ed io farò di te
il mio trono »; era l'avviso di prepararsi alla morte che avvenne
dolcemente poco dopo.
La Santa fu canonizzata nel 1667 e la Chiesa universale ne celebra la festa il 16 novembre.
PRATICA. Sviluppiamo nel nostro cuore la devozione al Cuore Sacratissimo di Gesù e inculchiamola agli altri.
PREGHIERA. Dio, che ti preparasti nel cuore della beata vergine
Gertrude una grata abitazione, pei meriti e l'intercessione di lei
cancella, benigno, le macchie del nostro cuore, e concedici di godere
della sua compagnia.
MARTIROLOGIO ROMANO. Santa Gertrude, Vergine, il cui natale si ricorda il giorno seguente.
Font.ilsantodelgiorno.it
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