S. Pietro Crisologo fu nel secolo v difensore della Chiesa
occidentale contro gli Eutichiani. Nacque da agiata famiglia di Imola e
fu battezzato dal vescovo S. Cornelio, dal quale fu pure istruito nelle
lettere, ed ordinato diacono.
Morto il Vescovo di Ravenna, i fedeli radunati elessero il nuovo Vescovo
e pregarono S. Cornelio che li appoggiasse per ottenere da Roma la
conferma della elezione. Cornelio accettò di buon grado, e condusse seco
anche il diacono Pietro. Giunto a Roma, Sisto III, illuminato da una
visione, anziché approvare la nomina elesse a reggere la chiesa di
Ravenna il diacono Pietro.
Né i Ravennati ebbero a rammaricarsene. Appena entrato nella sua
diocesi, il novello Vescovo si diede con grande ardore e fermezza a
porre rimedio ai gravi abusi che erano penetrati specialmente nelle così
dette calende di gennaio, che tenevano il luogo dell'attuale carnevale;
e vi riuscì.
Fu grande oratore, per questo fu detto « Crisologo » che vuol dire «
Parola d'oro ». Ma fu ancora più grande come scrittore tanto da essere
proclamato Dottore della Chiesa. Lasciò moltissimi discorsi ed omelie di
cui ben 176 sono pervenuti fino a noi. I più celebri sono quelli contro
le calende di gennaio in cui non si stanca di ripetere che « non potrà
godere con Cristo in cielo chi vuol godere col diavolo in terra ».
Verso la fine della sua feconda vita, lavorò alla difesa del dogma
cattolico contro Eutiche. Questo eretico confondeva in una sola le due
distinte nature, umana e divina, esistenti nella persona di Gesù Cristo:
essendo per questo stato condannato dal patriarca S. Flaviano, si
rivolse ai principali vescovi per lamentarsi e difendersi. Scrisse anche
al vescovo Crisologo ma questi gli raccomandò di leggere la lettera che
a quel riguardo aveva già scritto il Papa S. Leone "perché," gli
diceva, "l'apostolo Pietro che vive nella sede del Pontefice non ricusa
di insegnare la verità della fede a quelli che la cercano", indicandogli
con questo di sottomettersi all'autorità del Pontefice.
Prese pure parte al Concilio Ecumenico di Calcedonia in cui l'eresia
Eutichiana fu condannata e la dottrina della Chiesa chiarita e
confermata. Poco tempo dopo questo Concilio il vescovo Crisologo volò
agli eterni gaudi.
PRATICA. — È dovere di ognuno istruirsi nella religione.
PREGHIERA. O Signore, che con una divina rivelazione hai designato a
reggere la tua Chiesa, il santo vescovo Pietro Crisologo, concedi a noi
che possiamo avere intercessore in cielo colui che avemmo dottore in
terra.
fonti vaticane e wikipedia
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