Il 01/11/18 è la festa di ognissanti!!
La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi
che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine
viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo quarto
si faceva in alcune chiese particolari.
Bonifacio IV nel secolo sui chiese ed ottenne dall'imperatore Foca il
Pantheon che Marco Agrippa aveva dedicato a Giove Vendicatore e lo
consacrò dedicandolo a Maria SS. Regina di tutti i Martiri. Il tempio
venne chiamato S. Maria ad Martires e nella Chiesa di Roma fu stabilita
la festa della dedicazione per il giorno 13 maggio.
Terminata l'epoca della persecuzione, si senti il bisogno di presentare
all'imitazione dei fedeli anche le anime che si erano santificate nelle
condizioni di tempo e di luogo comuni a tutti. Con questo nuovo
indirizzo, la festa di tutti i Martiri venne trasportata dal 13 maggio
al I novembre, e dedicata a tutti i Santi del paradiso.
Per quanto sia grande il numero dei Santi di cui la Chiesa celebra la
festa nel corso dell'anno, è certo molto più grande il numero di coloro
dei quali non conosce il nome, le virtù, i meriti. Quante anime sante di
tutte le età, di tutte le condizioni sociali, presso tutti i popoli!
Santi nella gerarchia ecclesiastica, nei deserti, nei monasteri, tra i
professionisti, tra gli operai, tra le donne di casa, tra i poveri, tra
gli ammalati! Quanti servi fedeli di Dio nascosti nell'oscurità di una
vita umile e sconosciuta! Quante anime grandi pur tra le occupazioni più
basse e più comuni! Santi che Dio ha pienamente ricompensati! Era
quindi giusto che la Chiesa li celebrasse ed onorasse, e ciò fece con
l'istituzione della presente solennità.
In tal modo, tra quella immensa folla di cui parla l'evangelista S.
Giovanni, « che nessuno può contare, di tutte le genti,_ tribù e popoli e
lingue che stanno davanti al trono e davanti all'Agnello, rivestiti di
bianche vesti, con le palme nelle mani » noi veneriamo quei virtuosi che
nell'oscurità della loro condizione e tra privazioni di ogni sorta
condussero una vita innocente e santa; quelli che non si sono lasciati
abbagliare dalle cose del mondo, ma le hanno stimate nella loro realtà;
rendiamo omaggio a quelle persone che pur tra gli splendori e gli onori
mondani si sono conservate umili e pure; veneriamo quelli che si son
fatti santi seguendo con purità di cuore le massime del Vangelo;
onoriamo i nostri fratelli, che nella stessa casa, con le stesse regole
di vita, con le medesime passioni, con le stesse tentazioni ed ostacoli,
hanno raggiunto il cielo ed ora godono perfetta felicità. Certo, questa
folla immensa che noi oggi festeggiamo, questa turba innumerevole di
eroi che hanno raggiunto la mèta, pur passando attraverso le difficoltà
della vita presente, devono essere per noi di grande consolazione e di
incitamento ad imitarli.
PRATICA. Solleviamo spesso, in questa giornata, il nostro pensiero al Paradiso, nostra futura è vera patria.
PREGHIERA. O Dio eterno ed onnipotente, che ci permetti di venerare i
meriti di tutti i tuoi Santi in una unica solennità, ti preghiamo che,
moltiplicati gli intercessori, ci conceda la desiderata abbondanza della
tua propiziazione.
fonti wikipedia e vaticane.
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