Oggi festeggiamo un Papa e martire, ancora una volta le storie sacre ci narrano una storia ricca di coraggio lo stesso che dobbiamo avere in questi giorni bui.
Il Papa progressista, che combatteva nelle catabombe perprofessare la propria fede e divulgare il verbo tra i fedeli, sotto le violente persecuzioni degli imperatori romani, egli nonostante le numerose difficoltà riuscì a creare le basi di quello che è poi proseguito sotto Papa Leone XIII e da Pio XI.
Questo Papa coraggioso si fece artefice di alcune delle innovazioni della fede cattolica quali: la divisione da lui fatta della
diocesi di Roma in Titoli o Parrocchie, a ciascuna delle quali propose
un prete cardinale.
Poi quella di avere sancito la
santificazione del matrimonio, ordinando che venisse celebrato
pubblicamente e che le nozze fossero benedette dal sacerdote, in seguito ci ha donato un nuovo preziosissimo documento coll'enciclica «
Casti Connubii » del 29 dicembre 1930.
S. Evaristo, durante il
suo saggio governo della Chiesa, conferì tre volte i sacri ordini,
consacrando quindici vescovi, diciassette sacerdoti e due diaconi.
Santamente chiuse i suoi giorni, coronati dal glorioso martirio; che
subì per ordine di Traiano, l'anno 121. Le sue sacre spoglie furono
deposte sul Colle Vaticano presso la tomba di S. Pietro.
Preghiamo Il santo affinchè possa aiutarci in questo momento buio.
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