Mentre andava diffondendosi l'eresia di Giansenio che allontanava i
popoli dall'Eucarestia, sorgevano pure grandi santi a difendere
l'augusto Sacramento dell'Amore. E il 16 maggio 1540 nasceva a Torre
Hermosa in Spagna il santo dell'Eucarestia: Pasquale Baylon, dichiarato
da Leone XIII celeste patrono dei Congressi Eucaristici e della Società
della SS. Eucarestia.
Questo Santo manifestò fin da bambino in
modo prodigioso quell'affetto a Gesù Eucaristico che più tardi lo fece
un serafino d'amore. All'età di sette anni, incaricato dai genitori
della custodia del gregge, si afflisse per non poter più visitare di
frequente il suo Gesù.
Un certo Garda Martino, ricco signore
senza figli, attirato dalle sue virtù, gli propose di adottarlo per
figlio e di lasciarlo erede dei suoi beni. Egli cortesemente ringraziò
dicendogli che un giorno sarebbe entrato nell'ordine dei Francescani.
Più tardi, rinunciando a quanto gli spettava e chiesto il consenso dei
genitori, andò pellegrinando, con l'idea di entrare tra i Frati Minori
di Montfort. Giunto al convento, ritenendosi indegno di tanto privilegio
non fece richiesta alcuna, e rimase volontariamente probando per
quattro anni.
A ventiquattro anni, nel 1564, vestiva l'abito
francescano nel convento di Loreto ritenendo il suo nome, e vi stette
otto anni, lieto di poter prestare ai confratelli i più umili servigi
con tutta semplicità. Soprattutto però in questo ritiro il suo cuore
godette perché si trovava continuamente con l'oggetto amato : la SS.
Eucarestia. Non era sacerdote, e perciò non poteva godere della gioia
singolare di avere Gesù tra le mani, di darlo alle anime e di predicare
ai fedeli le meraviglie dell'Eucarestia, ma non lasciava mai di pensare e
di parlare di Gesù e passava il maggior tempo possibile ai suoi piedi.
Davanti al tabernacolo se ne stava in adorazione profonda, immobile,
sempre in ginocchio, con gli occhi fissi, le mani giunte o incrociate
sul petto. Aveva acquistato una tale unione con il Signore che
dappertutto sapeva innalzarsi a Lui, pregare, meditare e parlare col suo
Gesù, e tante volte mentre preparava la tavola o lavorava nell'orto, fu
visto rapito in dolce estasi di amore. All'affetto per Gesù univa pure
un tenero e filiale affetto alla Vergine SS. che da giovanetto gli era
apparsa. S. Pasquale Baylon non fu soltanto un adoratore e fedele amante
dell'Eucarestia, ma anche un apostolo dell'augustissimo Sacramento. Ne
parlava sempre a tutti, in convento, al lavoro, in viaggio, e molti si
univano a lui con entusiasmo per sentirne parlare. Eletto maestro dei
novizi nel monastero d'Almansa, cercò e si sforzò di plasmare quei
giovanetti allo stesso sublime ideale.
Un mattino, servendo la
S. Messa, ebbe la rivelazione della sua estrema ora: pieno di gioia e
di letizia andò a visitare per l'ultima volta i poveri e i benefattori
di Villa Reale, dando loro la lieta notizia. Ammalatosi improvvisamente,
gli fu amministrato il Santo Viatico e allo spuntare del 17 maggio
volava al cielo.
I miracoli si moltiplicarono dopo la morte.
Mentre gli si facevano le esequie, la sua salma esposta al pubblico, al
momento dell'elevazione si animò, aprì gli occhi e li fissò sull'Ostia e
sul Calice: e lo stesso miracolo si ripetè il giorno dopo.
PRATICA. Stiamo
anche noi davanti a Gesù Eucarestia con viva fede, ben inginocchiati,
le mani giunte e comunichiamoci con adeguata preparazione.
PREGHIERA. O
Dio, che decorasti il tuo beato confessore Pasquale d'una ammirabile
devozione verso i sacri misteri del Corpo e Sangue tuo, concedici di
poter ricevere da questo divino convito quella stessa abbondanza di
spirito che ricevè lui.
FILASTROCCA DI SAN PASQUALE S.Pasquale
Baylonne, protettore delle donne, fammi trovare marito, bianco rosso e
colorito, come voi tale e quale, o glorioso S.Pasquale
MARTIROLOGIO ROMANO. Presso
Villa Reàle, nella Spagna, san Pasquàle, dell'Ordine dei Minori,
Confessore, uomo di meravigliosa innocenza e penitenza, il quale dal
Papa Leóne decimoterzo fu dichiarato celeste Patrono dei Congressi
Eucaristici e delle Associazioni in onore della santissima Eucaristia.
Fonti vaticane e wikipedia
Nessun commento:
Posta un commento