Sabato 26 Settembre 2020 si festeggia S. DIODATO
La festa si svolge ogni anno nei giorni 25-26-27 e si conclude con la tradizionale processione che culmina con l'esposizione del busto miracoloso, che concede la grazia ai malati, che li vi si recano, diventata una tradizione, ha richiamato nel tempo numerosi fedeli non solo italiani ma da ogni parte del mondo.
La celebrazione si tiene a a S.
Giovanni Vecchio! Quest'anno hanno deciso di preparare una solenne novena, affinchè
S. DIODATO In tempo di pandemia da Covid-19, vegli sulle anime dei fedeli, insieme a Gesù affinchè possa in qualche modo lenire e insieme affrontare la pandemia che sta mettendo in ginocchio il nostro paese, sulla stessa lunghezza d'onda di quanto fece il Santo Padre sulla gradinata di San Pietro, alla fine come già detto si avrà gioia della “visione” del Sacro Busto
di S. Diodato, la sera del 26 la santa messa celebrativa del santo verrà recitata presieduta dal Mons. Antonio Lecce, già Vicario Generale della nostra
Diocesi.
AUGURI a tutti i SANGIOVANNESI, residenti e non, vicini e lontani: San DIODATO protegga le nostre vite: in Lui noi confidiamo!
La storia del santo è molto affascinante
Di origini lirine, Diodato si dedicò alla preghiera e allo studio. Nell'anno 828 fu eletto abate di Montecassino, e per la difesa dei diritti del monastero, insidiati da alcuni nobili, subì molte vessazioni: il principe longobardo Sicardo Di Benevento in lotta per il predominio sui territori dei longobardi, giunse persino a incarcerarlo. Diodato morì poco dopo, nell'834.
Le sue spoglie vennero prese e custodite nella bellissima chiesa di stampo romanico, che si trova nel piccolo e delizioso borgo di San Vincenzoe da li benedice i suoi fedeli nel mondo.
In tempi come questi la fede per molti è un faro di luce e di speranza, e speriamo che possa davvero esserlo per tutti, perchè questi sono tempi davvero bui.
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