Tutti ci stiamo preparando al ritorno alla normalità in un mondo che è cambiato per sempre, non importa cosa dicano i medici e tutti i comitati tecnici, il Covid-19 esiste, e sta a noi e al nostro buonsenso cercare di limitare i danni, ma il coronavirus non fa paura quanto la mancata cassintegrazione, la perdita del lavoro e di tutti i danni che ha provocato nel mondo ma sopratutto a casa nostra, il 24 in molte città riprenderanno la scuola, ma i professori minacciano scioper, la paura di entrare in contatto con il virus fa 90, in molti casi di decesso, sono sorte complicazioni a causa dei farmaci che entrano in contrasto con gli anticoaugulanti, almeno da quello che ci viene fatto pervenire, non è passata inosservata la morte del fratello di Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti ha recentemente perso suo fratello minore, a casua di complicazioni dovute all 'assunzione di determinati farmaci.
I dati sono ora in calo, ora aumentano nessuno ha le risposte che cerchiamo, ma possiamo limitare i danni se usiamo il buonsenso, indossando la mascherina e mantenendo le distanze.
Quelli che non si contano sono i danni alla nostra economia, cosa accadrà quando nei mesi successivi saremo chiamati a pagare le tasse, quando riprenderanno gli sfratti, il coronavirus è vero ha bloccato e fermato le nostre vite, ma le bollette quelle continuano ad arrivare puntuali, non è una situazione accettabile.
Tutti dovremo chiedere di bloccare i pagamenti, tutti, le tasse, le bollette, perchè condannare a morire di fame i cittadini del proprio paese è un atto vile, a nessuno sta a cuore il benessere del popolo, hanno in mente solo come spremerci fino all'ultimo trasformando questo paese, in un ospizio a cielo aperto aumentando la povertà e sottraendo la dignità delle persone, il futuro dei giovani, che sceglieranno di andare via dall'Italia perchè non vedono alcun futuro per loro ne per i loro figli.
L'unica certezza è la bolletta che arriva a fine mese ma non lo stipendio per poterle pagare, di chi è la colpa? La risposta la lasci a voi.
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