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Oggi ci occupiamo di un argomento delicato i social e del loro uso che se ne fa, sono utili e ci connettono con il mondo ma cosa succede se una sfida iniziata su un social finisce male, bene è quello che è successo in America, la morte scorre in rete una ragazza ha perso la vita per aver affrontato l'ennesima challenge lanciata su Tik Tok, il social preferito dai ragazzi.
Cosa è successo lo scorso 21 agosto, una ragazza di 15 anni è deceduta dopo aver accettato di partecipare alla Benarddryl Challenge, una delle tante e pericolose sfide che girano su Tik Tok, dopo quella in cui ci si sfida a ingerire del detersivo, eccone un'altra il Benadryl è un farmaco antistamico, in pratica ci si filma dopo aver ingerito il farmaco che provoca allucinazioni, ma non solo se preso in sovradosaggio altera e danneggia anche il sistema cardiocircolatorio, in seguito all'assunzione in proprio di questo farmaco la ragazza è morta e a nulla forse sono valsi i messaggi sulla tragedia che ha sconvolto la sua famiglia.
Sono mesi che il presidente degli Stati Uniti, mette in guardia i giovani e le loro famiglie da questo social pericoloso, da quando è stato aperto si è sempre distinto per la sua pericolosità, al suo interno si nascondono gruppi di malintenzionati e di pedofili, che cercano giovani vittime, dietro alla foto di un innocente cucciolo può nascondersi il peggiore dei mostri, senza contare le numerose challenge che mettono a rischio la vita dei ragazzi, sfide del tutto fuori di testa che sembrano uscite da un film di adolescenti ma la vita nel mondo reale si perde, non viviamo in una pellicola di Hollywood, su Tik Tok non c'è il minimo riguardo per i dati sensibili, ne privacy, ne tutela dei minori o altro si è sempre sotto la lente di qualcuno, che ci spia e che non vede l'ora di vedere se e quando può farci del male, ma sta sempre a noi cercare di usare i social con moderazione.
Speriamo che quanto accaduto possa aprire gli occhi su questo social che non fa altro che combinare guai, credo che tra tutti sia uno dei più pericolosi se usati in maniera inappropriata.
A presto.
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