Buongiorno e buon inizio settimana!
Il mistero che la S. Chiesa celebra oggi è l'Annuncio
dell'Arcangelo Gabriele a Maria, che Ella era stata dal Signore scelta
fra tutte le donne ad essere la Madre di Dio, e l'incarnazione del Verbo
nel suo seno purissimo.
Anticamente la festa odierna era designata anche col nome di «
Concezione di Cristo », « Annunciazione del Signore ». Ciò dimostra che
era celebrata più come festa del Signore che della 'Madonna; solo col
passare del tempo prese man mano spiccato carattere mariano. Oggi è
considerata quasi esclusivamente come festa della SS. Vergine.
« Questo giorno, scrive il Guéranger, è grande negli annali
dell'umanità; è grande agli occhi medesimi di Dio, perché celebra
l'anniversario del più grande avvenimento che siasi compiuto nel tempo.
Quest'oggi il Verbo divino, per mezzo del quale il Padre ha creato tutte
le cose, s'è fatto carne nel seno d'una Vergine ed ha abitato in mezzo a
noi ».
Questo mistero era già stato preannunciato fin dal Paradiso terrestre,
indi più esplicitamente ripetuto e specificato dai Profeti. Isaia, quale
segno della Redenzione, all'empio Acaz dice: « Ecco una Vergine
concepirà e partorirà un figlio ed Emmanuele sarà il suo Nome ». Più
innanzi dice ancora: « Dalla radice di Jesse germinerà una verga e un
fiore spunterà da essa ».
Venuta poi la pienezza dei tempi, il tempo accettevole e propizio della
Redenzione, mentre la purissima Vergine nazaretana innalza le sue più
ferventi preci per accelerare la venuta del Messia, le appare uno dei
più fulgidi Arcangeli del Paradiso, Gabriele, e con sommo rispetto e
devozione la saluta: « Ave, piena di grazia, il 'Signore è teco,
benedetta tu fra le donne ». Udendo queste cose Maria si turba e pensa
che specie di saluto sia questo. L'Angelo per rassicurarla le dice: «
Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio; ecco concepirai
nel seno e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà
grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo e il Signore Dio gli darà
il trono di Davide suo padre e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno,
e il suo regno non avrà fine ». E Maria, che già ha consacrato la sua
verginità a Dio, non comprendendo ciò, dice all'Angelo: « Come avverrà
questo se io non conosco uomo? ». Rispondendo l'Angelo le dice: « Lo
Spirito Santo verrà in te e la virtù dell'Altissimo ti adombrerà. E per
questo quello che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato figlio
dell'Altissimo... poiché nulla è impossibile a Dio ». E Maria dice: «
Ecco la serva del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola ». E
l'Angelo si parte da lei.
In quel momento il Figlio di Dio scese in lei, prese carne e pur
rimanendo vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo, per poi un
giorno patire e morire, a fine di salvarci riaprendoci il Paradiso e
meritandoci le grazie per bene operare.
PRATICA. Credere sempre più nei privilegi mariani, particolarmente
in quelli che formano l'aureola più fulgida di Maria, la sua perpetua
Verginità e la divina Maternità.
PREGHIERA. Dio, che hai voluto che il tuo Verbo all'annuncio
dell'Angelo prendesse carne nel seno della Beata Vergine Maria, concedi a
noi tuoi devoti che mentre la crediamo veramente Madre di Dio, siamo
aiutati dalla sua intercessione presso di te.
MARTIROLOGIO ROMANO. Annunciazione della beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.
font,ilsantodelgiorno.it
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