Una affermazione della numerologia avanzata da alcuni praticanti conclude che, dopo osservazioni empiriche e investigazioni, attraverso lo studio dei numeri l'uomo potrà scoprire aspetti segreti di sé stesso e dell'universo.

venerdì 18 ottobre 2013

San Luca Evangelista

Oggi ci occupiamo di un santo molto importante uno dei quattro Evangelisti forse il meno conosciuto o nominato, per di più pagano, morto anche lui martire che ci ha fatto conoscere il cristianesimo in maniera del tutto nuova, narrando i fatti in base a testimonianze dopo la crocifissione.
Il terzo Evangelista non era ebreo, né di razza né di religione, anzi San Luca, fu greco di origine e pagano di religione.

Era di Antiochia, in Siria. Uomo colto, con inclinazioni artistiche e gusto letterario, era medico di professione. Quando si convertì, Gesù non viveva più sulla terra. Egli perciò non lo conobbe, non udì la sua voce, non vide il suo volto, come Matteo, il pubblicano, e Giovanni, il "discepolo prediletto", e forse anche Marco.

Il medico di Antiochia, divenuto affettuoso compagno dei discepoli e delle Pie donne, amico di Paolo, volle così narrare per la terza volta, dopo Matteo e Marco, la vita di Gesù. che egli non aveva conosciuto. Per far ciò, ricordò i racconti dei discepoli, le narrazioni delle donne, raccolse tracce e testimonianze, vagliò documenti e ricercò le tradizioni orali.
Verso l'anno 62, trascrisse il risultato dell'appassionato e ispirato lavoro, per la prima volta in lingua  greca, ne in ebraico ne in latino, ma ancor di più rimase nella storia per aver trascritto la sua opera in una lingua pagana.
 Luca al contrario degli altri evangelisti forse più menzionati, non narrò la vita di Gesù dal suo punto di vista, dato che non l'aveva conosciuto di persona poteva solo raccontare le testimonianza di quanti più lo amavano, e così fece, attraverso Luca conosciamo Gesù come anche la Madonna nel lato più umano se vogliamo la tenerezza della madre nei confronti del proprio figlio, i ricordi d'infanzia, la voce di chi l'ha conosciuto come uomo e come Messia.  Nelle pagine di Luca la Redenzione non era più un fatto nazionale o razziale, ma veniva esaltata nel suo valore universale, in una unione di popoli, non ideale, ma già in atto, come testimoniava lo stesso San Luca, greco di nascita e pagano convertito.

Ma Luca è soprattutto l'Evangelista dell'infanzia di Gesù e il biografo della Madonna. Il suo Evangelo, ordinato con rigorosa cronologia, degna di uno scienziato, composto con armonia ed eleganza, degne di un artista, ha inizio infatti con l'annunciazione e la concezione non di Gesù, ma, sei mesi prima, del precursore di Cristo, Giovanni detto il Battista.
 E in San Luca troviamo anche i più frequenti e più affettuosi accenni alla Madonna, la cui silenziosa presenza si avverte in ogni episodio evangelico. Si pensa perciò che San Luca abbia conosciuto la Madonna ancora viva, e da lei abbia ascoltato i particolari più intimi e più dolci dell'infanzia e della •vita di Gesù. E il ricordo della Madre, par che sia sempre davanti ai suoi occhi, mentre scrive la vita del Figlio, o racconta le parabole più belle, come quella del Figliuol Prodigo o gli episodi più suggestivi, come quello dei discepoli di Emmaus.

Dopo aver scritto gli Atti degli Apostoli, cioè la luminosa cronaca dei primi anni della Chiesa, dopo l'Ascensione e la Pentecoste; dopo aver accompagnato San Paolo nei viaggi; dopo essere stato a Roma, anche San Luca mori martire, ma non si sa dove né come, si suppone da qualche parte in Oriente.
La tradizione fa di San Luca non solo il protettore dei medici, accanto ai Santi Cosimo e Damiano, ma anche il Patrono dei pittori. Pittore della Madonna, di cui in molti luoghi si venerano antiche immagini che la leggenda dice dipinte dal pennello dell'Evangelista, non un vero e proprio pennello, ma con la penna delicata e sensibile, delineandoli con quella affettuosa tenerezza che fa apparire due figure bibliche coma Gesù e la Madonna più vicine a noi come esseri umani, facendoci sentire un po' più divini.

Nessun commento:

Posta un commento

La Numerologia è un incredibile strumento in grado di decifrare l’uomo, i suoi meccanismi profondi, i suoi cicli personali.