Buon Lunedì sperando che tutto fili liscio il sole sta tornando pian piano.
Visse al tempo dei Merovingi. Ebbe come amico e biografo l'ultimo
grande poeta di lingua latina, Venanzio Fortunato. Svolse un ruolo
decisivo nel consolidamento della Chiesa e della monarchia in Francia.
Germano nacque ad Autun, in Borgogna, verso la fine del V secolo da
famiglia agiata che gli garantì una buona formazione culturale e
religiosa.
Ordinato diacono e sacerdote, nel 540 venne scelto dal vescovo Nettarlo
come abate del monastero di San Sinforiano. Due i tratti caratteristici
del suo governo monastico: una forte pratica ascetica nella vita
quotidiana; e l'attenzione per i poveri, cui destinava parte dei beni
del monastero, suscitando la protesta di alcuni monaci per l'eccessivo
rigore.
Nel 555 venne nominato vescovo di Parigi dal re Chilperico. Tre anni
dopo consacra la Chiesa costruita dal sovrano alle porte della città
dedicandola al martire spagnolo san Vincenzo. Accanto alla Chiesa fonda
un grande monastero facendovi venire dei monaci da San Sinforiano. Il
sostegno del re gli consente di dare impulso alle opere di carità e di
promuovere nuove fondazioni di chiese e monasteri. Venanzio parla di una
nobile gara di generosità tra il re e il vescovo.
Nulla può, invece, nella sanguinosa falda che oppone i figli dopo la
morte del re. il suo appello alla pace resta inascoltato. Muore in tarda
età nel 576 ed è subito venerato come santo. Due secoli dopo, nel 756,
Pipino il Breve fa solennemente traslare il suo corpo sotto l'altare
maggiore della chiesa di San Vincenzo che da quel momento diventa
Saint-Germain des-Prés, appena al di fuori della cinta muraria parigina.
Sempre alle prese con i re, san Germano è ricordato soprattutto per il
suo amore per i poveri.
PRATICA. — Rispettiamo e veneriamo le immagini sacre.
PREGHIERA. — Fa', te ne preghiamo, Dio onnipotente, che la veneranda
solennità del tuo confessore e Pontefice Germano ci accresca la
devozione e ci assicuri la salvezza.
Fonti Wikipedia e Vaticano
Questo è tutto per oggi.
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